In questa sezione sono riportati a titolo di esempio
i principali documenti da utilizzare nell'attuazione del progetto
A1
Analisi del Territorio
L'analisi del territorio rappresenta il punto di partenza per intraprendere un percorso imprenditoriale e prevede la conoscenza del territorio da un punto di vista storico, paesaggistico, culturale, economico e commerciale.
Aspetti formativi: la consapevolezza delle connessioni tra aspetti geografici e strutture
demografiche, economiche, sociali e culturali, il confronto tra le
tradizioni culturali locali e internazionali, l’uso di strumenti tecnologici
a tutela dell’ambiente e del territorio, rafforzano la cultura dello
studente, lo pongono nelle condizioni di inserirsi nei contesti
professionali con autonomia e responsabilità e favoriscono la mobilità
anche nei contesti globali.
Finalità: sensibilizzare e orientare lo studente, nel contesto della cittadinanza attiva, fornendogli strumenti per esplorare il territorio, analizzarne le risorse e rapportarsi ad esso nel modo più adeguato alle proprie aspettative ed attitudini, sviluppando abilità in momenti di indagine, ascolto e confronto.
Modalità: lavori per gruppi di studenti, utilizzo degli strumenti informatici per la raccolta di dati su siti ufficiali (ISTAT,CC...), coinvolgimento di docenti del CdC per gli aspetti scientifici, storici e per la lettura e produzione di grafici.
Scheda di lavoro
A2 Analisi del Fabbisogno
Dall'analisi del territorio emergono i settori nei quali è possibile penetrare da un punto di vista imprenditoriale.
Qualsiasi attività imprenditoriale si inserisce all'interno di un più ampio settore. Va inoltre definito con chiarezza come l'azienda si collochi all'interno del settore di riferimento. È estremamente importante che gli interlocutori capiscano che si è compreso a fondo il settore in cui si andrà ad operare, dimostrando di avere intuito le possibili evoluzioni future. Possibilmente è necessario valutare anche l'esistenza di aziende potenzialmente interessate ad entrare nel settore, magari partendo da posizioni di dominio in settori affini. Raccogliere informazioni il più possibili ampie sul settore: trend di crescita, dimensione e numero dei concorrenti, fatturato totale del settore, ostacoli all'ingresso di nuovi competitors, ostacoli all'uscita del settore, esistenza di vincoli legislativi, canali distributivi esistenti, ecc. Potrebbe essere molto utile includere eventuali studi specifici di settori raccolti o fatti realizzare ad hoc.
A3 Definizione della Business Idea
Le indagini sull’imprenditorialità evidenziano variabili soggettive di natura psico-sociologica, oltre che finalità economiche, per spiegare l’azione che le dà contenuto, ossia la creazione dell’impresa. Tali variabili non sarebbero, peraltro, operative se disgiunte da un elemento chiave che rappresenta la prima componente di strategicità dell’impresa, ossia la business idea. Essa definisce la natura dell’attività economico-produttiva verso cui si convoglieranno le energie personali e le risorse di capitale in vista del fine del profitto, che è conseguibile soltanto attraverso la gestione di un’impresa. La business idea, o idea imprenditoriale, potrà svilupparsi attorno a due profili di fondo: avere natura imitativa o, viceversa, natura innovativa. Ad evitare possibili equivoci va comunque affermato che, anche nella prima ipotesi, non viene meno l’elemento innovativo dell’imprenditorialità in quanto, quest’ultimo, si ritrova nell’atto stesso della creazione dell’impresa: qualunque sia la business idea, l’impresa, come nuovo sistema di risorse e relazioni socio-economiche, innova rispetto all’esistente.
La business idea rappresenta la prima sintesi delle componenti soggettive e delle componenti ambientali che giocano un ruolo strategico nell’atto di creazione dell’impresa poiché, in essa, deve essere già implicita la capacità di acquisire una quota della domanda esistente o di suscitare una domanda potenziale. La business idea non è tale se la sua concezione non ha estremi di verifica ex ante di un sufficiente grado di fattibilità, sia sotto il profilo tecnico che economico, quest’ultimo misurato dal mercato.
A4 Definizione della Mission Aziendale
La definizione di una chiara missione che sovrintenda al business rappresenta, da un lato, lo strumento per comunicare agli interlocutori la ragion d'essere dell’iniziativa imprenditoriale con i relativi obiettivi da perseguire, e, dall'altro, costituisce il faro che dovrà guidare ogni azione nel business che si andrà ad avviare. Una buona “Mission” deve essere pesata parola per parola. Questo
significa che bisogna definire con precisione quale sia l'obiettivo ultimo dell’azienda, cercando di fissare traguardi stimolanti e comunque realistici e raggiungibili.
La “Vision”, invece, rappresenta la proiezione dello scenario futuro che intende perseguire l’azienda e che vada a rispecchiare gli ideali, i valori e le aspirazioni dell’organizzazione con lo scopo di soddisfare i bisogni del consumatore. Pertanto si può affermare che la “Vision” corrisponde all’identità aziendale
A5 Redazione Business Plan
In questa attività viene formalizzata l’organizzazione gestionale e viene trasformata l’idea imprenditoriale in un progetto concreto.
Il Business Plan è un documento piuttosto complesso in cui occorre identificare i segmenti di clientela, definire il valore offerto, scegliere i canali attraverso i quali raggiungere i clienti, definire le relazioni con i clienti, individuare i flussi di ricavi e la struttura dei costi e determinare le risorse, le attività e i partner chiave.
Naturalmente il livello di approfondimento di questo documento dipenderà dall'indirizzo di studi degli studenti e dalla presenza di competenze all'interno dell'Istituto.
Per sviluppare il business plan è possibile utilizzare il Business Model Canvas (BMC) , che permette in una sola pagina di rappresentare gli aspetti salienti del progetto d’impresa.
Modello_BMC Modello_BMC-Editabile
Esempi di BMC presenti sul web: Booking Uber Airbnb
UDA_BusinessPlan PianoDiLavoro
A6 Costituzione dell'Azienda IFS (
Organigramma, Atto Costitutivo e Statuto)
Molto spesso i finanziatori, soprattutto quelli disponibili ad entrare nel capitale di rischio, scelgono le aziende di loro interesse valutando il gruppo dirigente delle stesse. Chi deve scegliere se investire in un'azienda vuole avere come interlocutore una classe dirigente esperta e in grado di coprire tutte le problematiche della gestione aziendale.
Nella presentazione del gruppo dirigente si dovrà porre particolare attenzione a descrivere accuratamente le caratteristiche personali, il profilo, le precedenti esperienza professionali e il ruolo di ciascuno dei suoi componenti.
Il gruppo dirigente dovrà individuarsi tra le figure operative che ricoprono i ruoli più delicati per il futuro dell'azienda. Le altre figure coinvolte potranno essere dipendenti, membri del Consiglio di Amministrazione, di un Comitato di Direzione o consulenti esterni. Ovviamente vale la pena soffermarsi sulla descrizione della tipologia di dipendenti cui si pensa di far ricorso, ma è anche importante definire quali siano le persone che si pensa di coinvolgere nei consigli direttivi o come staff.
È infine importante illustrare il background dei soci fondatori in modo abbastanza dettagliato e spiegare perché ciascuno di essi sia stato coinvolto in una certa posizione aziendale e quali siano i benefits previsti.
Per costituire una società è necessario individuare innanzi tutto la forma giuridica, anche in questo caso il livello di approfondimento sarà dipendente dall'indirizzo di studi e dalla situazione didattica.
SchedaFormaGiuridica ModelloAttoCostitutivoSRL ModelloStatutoSRL
A7 Adempimenti fiscali (CCIAA, P. IVA, C/C, Pec)
I documenti predisposti per la costituzione dell'Azienda (A6) devono essere caricati sulla piattaforma. Il simucenter provvede alla validazione o nel caso richiede modifiche in caso di errori. Quando i documenti sono validati il sistema assegna la partita IVA e un indirizzo di posta che sarà utilizzato successivamente per tutte le operazioni. A questo punto gli studenti sceglieranno un istituto bancario di riferimento e apriranno un conto corrente, tutte le operazioni si svolgono on line sulla piattaforma.
A8 Apertura Utenze
Gli studenti sceglieranno tra le varie offerte presenti in piattaforma i fornitori per le utenze essenziali (acqua, gas, elettricità)
A9 Costruzione
sito WEB
La costruzione del sito web è ormai un fatto imprescindibile per ogni azienda e costituisce uno dei momenti più coinvolgenti del progetto IFS. Non esistono vincoli di alcun genere per la realizzazione del sito che sarà prodotto in modo autonomo e indipendentemente dal simulatore IFS. Sull'applicativo verrà memorizzato l'indirizzo web in modo che gli studenti delle altre IFS possano visualizzare i prodotti dell'azienda.
Gli studenti dovranno applicarsi per rendere il sito accattivante in vista delle transazioni commerciale e per la partecipazione a fiere virtuali e in presenza previste nelle attività A10 A11 e A12 della terza Fase
A10 Allestimento del Negozio Virtuale
Per poter effettuare transazioni è necessario allestire il Negozio Virtuale, ovvero riportare sulla piattaforma almeno 6 prodotti con relativi codici e prezzi, secondo lo schema sotto riportato. Per la procedura completa si rimanda alla voce relativa nella sezione Tutorial Piattaforma.
In questa maniera addebiti e accrediti saranno aggiornati sul proprio conto corrente.
A11 Contabilità
(Documenti contabili e Bilancio di Esercizio)
questa parte è dedicata principalmente agli istituti ad indirizzo Economico Giuridico nei quali questi argomenti vengono trattati nel percorso curricolare.
A12 Attività varie IFS (Transazioni, Fiere)
L'ultima delle attività si riferisce a tutto ciò che può arricchire il percorso IFS.
Tra le varie possibilità si segnalano
- partecipazione al progetto Business Game
- partecipazione a fiere delle IFS
La certificazione delle competenze sarà effettuata da Confao dopo che il Docente Referente avrà compilato il foglio relativo alla Certificazione e lo avrà inviato via mail all'indirizzo confao@libero.it
Sotto è riportato lo schema dei dati che si dovranno inserire per ogni studente ovvero le ore per ogni fase/Attività e il livello raggiunto (Base Intermedio Avanzato).
Si consiglia di compilare un file excel per ogni IFS e di rinominare il file prima di inviarlo secondo il seguente schema:
anno_codicemeccanografico_nome IFS.xlsx (aaaa_xxxxxxxx_b....b.xls)
Il file da compilare può essere scaricato qui
si consiglia di compilarlo periodicamente al termine di ogni attività e di inviarlo alla fine dell'anno scolastico
UDA Progetto ComunicAzione
Il progetto ComunicAzione sviluppato all'interno del Ministero dell'Istruzione consiste in un'attività opzionale di supporto alle Imprese Formative Simulate.
La comunicazione del prodotto
I materiali sopra riportati sono tratti dall'esperienza della Rete Veneta IFS
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